venerdì 6 marzo 2009

Una ragione

Le parole muovono il tempo
come la sabbia modellata dal vento
inutile ogni pensiero, inutile una soluzione
la vita scivola via
e noi cerchiamo una ragione
così come il vecchio che passeggia
aggrappato al suo bastone

lunedì 23 febbraio 2009

Se bastassero le parole

Se bastassero le parole per spiegare
come i tuoi occhi guardano i miei
Se bastassero le parole, tesoro
ti spiegherei il significato delle costellazioni, l'origine dei pianeti
Se bastassero delle semplici parole
potrei spiegarti perchè un bimbo dona la sua mano quando ha paura
potrei spiegarti perchè gli innamorati si innamorano dell'amore
potrei spiegarti perchè i vecchi cercano sempre un ricordo da ricordare
Se bastassero le parole,
potrei descriverti il rumore del silenzio,
potrei intonare il suono delle onde sul mare
Se bastassero le parole,
riuscirei a spiegarmi cosa delinea il futuro
riuscirei a superare le difficoltà solo soffiando nel vento
Se bastasse qualche semplice parola,
non basteresti tu
non basterei io
non basterebbe un mondo, due labbra e tre minuti passati a farmi baciare
non basterebbe una macchina dove poterci riparare dal freddo
non basterebbe il brusio di una parola sacra nel pieno della notte
non basterebbero cento baci, mille carezze, un milione di abbracci
non basterebbe la voglia di cambiare qualcosa che non si riesce a cambiare
Se bastassero le parole, amore
non basteremmo noi.

giovedì 5 febbraio 2009

Paura

Scrivo per sfogarmi un po'. Così mi hanno detto di fare anche se oggi il mio lato poetico è seduto all'ombra di un ciliegio.
Amo torturarmi. Credo sia così.
Amo ascoltare canzoni tristi in questi momenti, forse perchè cerco qualcosa più triste di ciò che provo in questo istante, forse perchè cerco conforto ascoltando parole che mi sanno di presente mentre per chi le ha scritte sono solo un dolce passato.
Amo avercela con me. Darmi torto, fustigarmi con pensieri che forse non merito o che comunque non dovrei indossare.
Amo pensare al presente anche se ho sempre pensato al domani. Non capisco chi sono. E questo non mi succede quasi mai. Questo mi spaventa più di ogni altra cosa.
Più di brancolare senza mani nel buio
Più di pensare tra la sbarre
Più di correre all'impazzata cercando di stancarmi prima o dopo
Più di affrontare il mondo, tutto questo, tutto quanto, solo.
Non mi spaventa la solitudine. Mi spaventa non crescere mai.

mercoledì 4 febbraio 2009

Oggi, domani

Non scrivo da un po', o meglio, non calco a mano i miei pensieri. Quelli ci sono sempre.
Chi?Con chi è?Cosa fa'?Cosa voglio?Cosa non posso?Cosa dovrei?Cosa farò?
Tutte domande che arrivano come treni in stazione, come gente che entra ed esce da un tram.
Impossibile rispondere. Impossibile perchè c'è troppo poco tempo tra una domanda e l'altra.
E' un susseguirsi di sensazioni sterili, di emozioni devastanti, di accellerazioni improvvise del cuore, di lente riflessioni partorite dalla mente.
Si tratta di ciò che voglio. Si tratta di ciò che forse sto perdendo o di ciò che forse voglio e non potrò mai avere. Si tratta di me, non di loro.
Di come mi sveglierò domani, di cosa vorrò chiedere al mattino, di cosa vorrò pensare prima di posare la mia testa sul cuscino.
Ho voglia di cambiare tenendo tutto quanto.
Ho voglia di scappare stando fermo sotto casa.
Ho voglia di respirare rimanendo sott'acqua.
Domani. Non ho mai desiderato tanto arrivasse domani.

mercoledì 28 gennaio 2009

Mattina di gennaio

Vorrei rapire l'istante
perdermi e ritrovarmi
asserragliare ogni mia emozione senza impedirle di stare alzata la notte
nascosta dentro a un portone
Vorrei ascoltare il rumore di una stanza
sentir piovere sulla mia finestra
Avrei bisogno di cadere su un cuscino
soppesare la tua assenza al mio pensiero
caricare la mia vita di colori nuovi, vivaci
Avrei voglia di conoscere il segreto di chi guarda e mai parla
di capire il suo scopo, la sua ironia, il suo divertimento
Vorrei sapere chi segue, come e quando
quando avrà voglia di cancellare il mio dubbio,
come saprà sradicare il mio nuovo nome,
la mia nuova postura davanti al mondo
Vorrei risposte, ma quelle non servono a niente
Vorrei domande, ma quelle servono solo a partorire risposte
Vorrei pensare di essere libero, ma non lo sono.

Il dubbio

Ho tanta paura di perderti e non ti ho mai avuta.

martedì 27 gennaio 2009

Ieri, forse

Ho voglia di riaddormentarmi.
Fare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo.
Ho voglia di prendermi sul serio, giocare di più.
Ho voglia di credere in qualcosa in cui non credo, di leggere una lingua che non ho mai voluto capire.
Non per comprendere, nemmeno per rifiutare.
Solamente per guardare altrove, per scrutare oltre l'orizzonte.
Oggi voglio tornare a vivere quel che non ho fatto ieri.
Modificare la struttura del mio nome, della mia persona.
Pazientare per qualcosa non ho mai voluto fare, gioire per qualcosa che non mi ha mai strappato un sorriso.
Tornare indietro non si può, si dice.
Ma si può andare avanti. Avanti.
Bisogna andare avanti.